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Sommario Le raffigurazioni del mare Lorenza Picuezzu, "Dall'onda di Courbet ai fiori-barca di van Gogh" Rappresentare il mare con il linguaggio dei colori sonori ha significato il rifiuto naturale della raffigurazione, per potere deporre sulle tele quella realtà umana modellata nel dinamico rapporto tra la complessità del mondo esterno e la profondità del proprio mondo interiore. La musica e il mare Marco Passeggieri, "Le canzoni del mare" "... Forse è proprio questo che sto cercando nella mia musica da molti anni: non la perfezione formale, non la dimostrazione di un'abilità musicale, ma solo il suono di una voce che racconti di una presenza totale, in quel momento vocale inciso in una sostanza trasparente come il suono..." Poesie di mare Francesca Bernardini, "Lampi di mare" "Immagine di donna avvolta e creata dal morbido tempo di un vento antico... seduta ed immersa nel suono della memoria". Architetture di mare Claudio Malizia, "Le costruzioni in movimento col mare" L'uomo ed il suo mare, la trasformazione trova la sua espressione materiale nella costruzione delle imbarcazioni. Il mare, l'uomo e l'ecosistema Claudia Amato, "Mare insanguinato" Quando un tempo si cacciava per i mari per sopravvivere, oggi la distruzione perpetrata nel mare, testimonia l'odio di certi cacciatori moderni, nei confronti di una bellezza che ha come unica colpa quella di rivelare quanto essi siano sciancati nella loro espressione umana. Spunti di riflessione Valeria Amato, "Liberarsi nel blu" Jacques Mayol, primatista mondiale di apnea e leggendario filosofo dell'immersione, di fronte al mare si domandava: "L'uomo si immergerà mai negli abissi marini con la stessa libertà di un delfino, considererà il mare come la dimensione attraverso la quale potrà ritrovare se stesso?" Il mare e lo sport Giampietro Marcheggiani, "Profonda... mente" Un viaggio avvincente nelle viscere del mare, all'inseguimento di quei pionieri dell'apnea: una sfida emozionante combattuta a colpi di record, dove le storie degli uomini si incontrano in fondo al mare. Il cinema e il mare Francesca Bernardini e Marco Passeggieri, "Da "Le gran bleu" a "Il quinto elemento": evoluzione di una immagine interna" Dalle pellicole in movimento immagini di blu profondo incontrano e diventano realtà, luce e colori: le sicure risate, la postura e l'armonia di una ragazzetta assolutamente perfetta. Il coraggio e l'importanza di essere acrobati e di giocare sul filo della evoluzione umana. Il mare e le sue storie Marco Ostilli, "Il gattostrello in volo verso il cuore dell'oceano" "C'era una volta una principessa di nome Amina..." Dall passione del mare ad un mare di passione Concetta Turchi, "Poche note" "Ci siamo tuffati nelle acque blu per ascoltare le tue storie colorate, per raccogliere, insieme con i cristalli di azzurro salato, i lunghi silenzi mescolati ai canti e ai lamenti della tua spuma bianca. Abbiamo visto le tue onde sollevarsi e toccare profondamente ogni cosa al loro passaggio, con quella carezza morbida e potente che, al chiudersi dello sguardo, fa sentire la certezza di una musica senza tempo. Abbiamo ascoltato e... il suono della nostra voce è diventato movimento sinuoso della mano, audace nel delineare le tue onde. E... come le onde, andremo via senza voltarci, pronti a cavalcare quel mare di passioni che sarà il prossimo appuntamento della nostra ricerca nomade." |
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