L'ARCOACROBATA
Rivista di Scienze Umane ed Arte
Anno I, numero 0, marzo 2002

Il mare - 1° parte

Sommario

Presentazione
Concetta Turchi, "Il manifesto del latente"

Introduzione
Marco Mortillaro, "Il Mare"
"Il mare ha un suo suono, una sua musica ed un suo ritmo, cui non è necessario aggiungere altro.
Leggendo queste storie ciascuno di noi avrà il suo mare d'innanzi: dopo avere attentamente ascoltato, saremo in grado di immergerci e di lasciare che esso entri in noi, così da ricordarci quel canto comune che fa crescere e diventare forti.
Raccontando e scrivendo del mare abbiamo incominciato a cantare."



Il mare e l'inconscio
Concetta Turchi, "Al Chiaro di Luna"
Le linee delle strutture lignee si ergono per raccontare l'inconscio divenire di una relazione teraupetica.



Il Corpo e il mare
Giampietro Marcheggiani, "Il movimento nel mare"
Dalla storia dei primi uomini che hanno affrontato il mare al bambino che acquisisce la posizione eretta.



Spunti di riflessione
Shelly Bisirri, "Non chiedo asilooo..."
Uno scritto che, nascendo dalla ricerca della propria identità, afferma come il mancato riconoscimento della sanità insita nei bambini costringe questi ultimi a dipendere dalla certezza degli adulti.



Il mare come veicolo d'incontro
Patrizia Fortini, "La scrittura sulle vie del mare"
Sin dall'origine della nostra civiltà il Mar Mediterraneo ha unito i popoli consentendo l'instaurarsi di rapporti reciproci con scambi di beni materiali ed esperienze culturali. Primo, fra questi ultimi, l'uso della scrittura che si propaga dai Fenici a tutti i popoli del mediterraneo, fino ad arrivare ai giorni nostri.



Poesie di mare
Marco Ostilli, "I quattro elementi"
"...Forse la chiave sta nei quattro elementi della natura: ferro, fuoco, acqua e aria.
Nel riuscire a farli propri, generando quel movimento fluido che diventa nostro nel momento in cui accettiamo di far parte di una infinita bellezza, di un mare limpido e puro, come il risveglio al mattino in una terra ogni volta diversa."



Il mare come ecosistema
Claudia Amato, "La balena cantante"
Il canto delle megattere che, instancabili nomadi di mare, creano un flusso continuo di suoni che attraversa l'oceano e fa sognare tutto un mondo sconosciuto.



Il mare e le sue storie
Valeria Amato, "Storia della montagna della luna"
"C'era una volta un re dall'anima nera..."

 
   
 
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